E lo fa direttamente con la “cattivissima” versione Quadrifoglio. Dove? Al Nürburgring, con tanto di record sul giro: 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, il tempo più basso di sempre nella categoria SUV.
E chi l’avrebbe mai detto? Sapete qual è il SUV più veloce del mondo? Lo Stelvio Quadrifoglio. Sorprendente, soprattutto se si considera che, lo Stelvio, è il primo SUV nella storia del Biscione. Last but not the least, sul leggendario circuito tedesco del Nürburgring, ha stabilito anche il record di categoria confermando, qualora ce ne fosse stato bisogno, il suo DNA tipicamente sportivo. Ma veniamo alla prova sul Nürburgring: Stelvio Quadrifoglio ha percorso gli oltre 20 chilometri della Nordschleife (anello nord) nel tempo record di 7 minuti, 51 secondi e 7 decimi, migliorando di otto secondi il precedente primato della categoria SUV.
Al volante, Fabio Francia, lo stesso pilota che sempre sul circuito del Nürburgring ha realizzato il record nella categoria Berline quattro porte a bordo della Giulia Quadrifoglio con il tempo di 7 minuti e 32 secondi.
Un mix di passione italiana, lavorazione di alta qualità e innovazione, il nuovo Alfa Romeo Stelvio è stata progettato per andare dovunque e ovunque. E nel primo SUV della storia ultracentenaria del marchio italiano è racchiuso l’autentico spirito Alfa Romeo: design italiano; motori all’avanguardia e innovativi; perfetta distribuzione dei pesi; soluzioni tecniche uniche; eccellente rapporto peso/potenza e dinamica di guida eccellente. Probabilmente questo è l’aspetto più sorprendente di Stelvio; quello che, onestamente, gli permette di confrontarsi senza timori riverenziali con i mostri sacri tedeschi.
Costruita con materiali leggeri e all’avanguardia, Stelvio Quadrifoglio offre un perfetto bilanciamento del peso 50/50, la migliore rigidità torsionale del segmento, un esclusivo albero di trasmissione in fibra di carbonio e il rapporto di sterzo più diretto disponibile sul mercato.
Il cuore di questo SUV ad alte prestazioni è il potente 2.9 V6 a iniezione diretta 24 valvole Twin-Turbo Intercooled, che sprigiona 510 CV di potenza e 600 Nm di coppia e a cui è abbinato, per la prima volta, il sistema di trazione integrale Q4 di serie. Il motore è abbinato al cambio automatico a otto marce con calibrazione specifica che consente cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race.
Interamente in alluminio il 2.9 V6 Twin-Turbo presenta una struttura a 90° compatta ed è stato disegnato secondo una visione olistica al fine di mantenere basso il baricentro all’interno del telaio.
Dal punto di vista tecnologico sono da evidenziare la presenza del selettore Alfa DNA Pro che mette a disposizione del guidatore 4 modalità di guida, inclusa la modalità Race il differenziale Torque Vectoring, le sospensioni adattive Quadrifoglio e un sistema di disattivazione dei cilindri che consente di ottimizzare il consumo di carburante. Ovvio che, quando si scende in pista per cercare di dimostrato di essere il più veloce di tutti, i consumi sono l’ultima cosa a cui si pensa. In strada, però, se il piede destro non è troppo pesante, dal punto di vista dei consumi, siamo nella media.